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Chiarimento

  • In riferimento alla gara di cui all’oggetto, la presente, al fine di richiedere le informazioni complementari ed i documenti di seguito dettagliati: • Copia del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e determina di assimilazione dei rifiuti speciali a quelli urbani; • Copia del Regolamento Gestione della TARI; • Breve descrizione di eventuali progetti formativi ambientali già avviati e/o in itinere presso gli istituti scolastici. • Copia del P.U.L. (Piano utilizzo litorali); • Copia del regolamento/piano gestione del rumore; Si coglie inoltre l’occasione per richiederVi un elenco esaustivo comprendente i dati relativi all’impresa attualmente incaricata del servizio e al personale impiegato, in particolare, per ogni singolo addetto: • data di nascita; • data di assunzione; • qualifica/mansione; • livello; • anzianità di servizio ed eventuali scatti di anzianità già maturati; • monte - ore lavorative settimanale/mensile/multi-periodale; • tipologia del contratto (tempo pieno o parziale); Relativamente al personale attualmente impiegato, si rendono, inoltre, necessarie le seguenti ulteriori indicazioni: • elenco lavoratori in stato di morbilità e/o infortunio con indicazione del tempo di assenza già intercorso e residuo; • elenco lavoratori beneficiari delle agevolazioni previste dalla L. 104/1992; • elenco dipendenti assunti ai sensi della L. 68/1999; • eventuali contenziosi, di qualsiasi genere, in essere tra il personale e l’attuale impresa affidataria dei servizi, in ordine, a titolo esemplificativo, a: riconoscimento mansione, livello retributivo, licenziamento per mancato passaggio diretto, reintegra, ecc… Si precisa che i dati riguardanti il personale impiegato, atteso quanto disposto dall’art. 6 del C.C.N.L. di categoria, che prevede obbligatoriamente il passaggio diretto dei lavoratori dall’impresa cessante all’impresa subentrante agli stessi patti e condizioni, si rendono assolutamente indispensabili per poter procedere ad una corretta formulazione della ns offerta tecnico – economica. Si chiede inoltre: • all'interno del DTP del comune di Capoterra le pag. 59-60-61 l'allegato n° 3 “Personale in forza”, l'allegato n° 4A “Quadro generale e perimetrazione aree di raccolta” e l'allegato 4B “Planimetria Litorale” risultano bianche; • l’Art. 5 del DTP raccolta del rifiuto residuale urbano recita il seguente passaggio relativo alla fornitura sacchetti: " I sacchetti semi trasparenti dotati di Transponder per ogni famiglia saranno forniti dalla I.A." mentre all’interno del Piano Industriale alla sezione Riepilogo manufatti ammortizzabili e non ammortizzabili compaiono solo le forniture di sacchetti compostabili per il rifiuto organico, per la plastica e per lo spazzamento. Vogliate chiarire cortesemente se la fornitura dei sacchetti del secco residuo sia effettivamente prevista o meno e con quali specifiche tecniche; in relazione alla tabella "riepilogo contenitori" di cui alla pagina 206 del piano industriale siamo a chiedervi di chiarire a quali tipologie di utenze e tipologie di rifiuto si riferiscono i contenitori in particolare: • mastello 20-25 litri n° 9839 manca la tipologia di rifiuto e di utenza inoltre il numero di contenitori non è coerente con il numero di utenze del comune. Inoltre non è indicato il TAG; • mastello 40 litri n° 31452 manca la tipologia di rifiuto e di utenza inoltre il numero di contenitori non è coerente con il numero di utenze del comune. Inoltre non è indicato il TAG; • bidone 120 litri TAG n°275 manca la tipologia di rifiuto e di utenza inoltre il numero di contenitori non è coerente con il numero di utenze del comune; • bidone 240 litri TAG n°642 manca la tipologia di rifiuto e di utenza inoltre il numero di contenitori non è coerente con il numero di utenze del comune; • bidone 360 litri TAG n°876 manca la tipologia di rifiuto e di utenza inoltre il numero di contenitori non è coerente con il numero di utenze del comune; • cassonetto 660 litri TAG n°698 manca la tipologia di rifiuto e di utenza inoltre il numero di contenitori non è coerente con il numero di utenze del comune; • Contenitore da interni per ut. Domestica n° 9657 manca la tipologia di rifiuto e di contenitore (si tratta ad esempio del sotto lavello per l'umido?), inoltre il numero di contenitori non è coerente con il numero di utenze del comune; • Contenitore da interni per ut. NON Domestica n° 586 manca la tipologia di rifiuto e di contenitore; • Compostiera 360 litri n° 500 il volume indicato nel DTP varia dai 200 ai 1000 litri, si chiede se l'offerente possa proporre un volume coerente con questa fascia; • In relazione alla tabella "manufatti non ammortizzabili" di cui alla pagina 206 del piano industriale siamo a chiedervi di chiarire quanto segue: le volumetrie, lo spessore e le grammature riportate nel DTP divergono da quelle riportate nel piano industriale, e non sono coerenti né per importo unitario né per caratteristiche con le produzioni standard dei principali fornitori (vedasi ad esempio spessore 50-70 micron per la tipologia sacco grigio del secco, peraltro tipologia non prevista nella tabella riepilogativa del piano industriale). Specificare inoltre quali tipologie di sacchi dovranno essere munite di tag e quali no; • In relazione all'art.5 del DTP si rileva che oltre a disciplinare la raccolta mediante sacchetti dotati di TAG nel medesimo articolo vengono citati contenitori quali ad esempio mastello 30/40 lt, bidone 240 lt e bidone da 360 lt; • In relazione al centro di raccolta si chiede se l'attuale ecocentro comunale di cui all’ articolo 2.7 del piano industriale potrà essere utilizzato da nuovo aggiudicatario. Si chiede inoltre di avere maggiori dettagli circa la costruzione, localizzazione e tempistica di realizzazione relativa al nuovo ecocentro comunale di proprietà dell'amministrazione citato nel medesimo articolo 2.7; • in relazione all'art. 10 del DTP in cui il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti verdi è previsto a pagamento, si chiede di chiarire a quale servizio si riferisca il " Verde " di cui alla tabella "dettaglio costi" riportato alla tabella di cui alla pagina 223 del piano industriale; • in relazione all'art. 13 Ecocentro mobile si chiede di chiarire cosa si intende per attrezzatura multi scomparto e se l'ecocentro mobile può essere allestito con il posizionamento temporaneo di singoli contenitori presidiati per ciascuna tipologia di rifiuto indicata; • in relazione al servizio di spazzamento meccanizzato di cui alla pag. 24 del DTP si chiede conferma che il servizio debba essere svolto 6/7 e non 3/7 considerate le ore minime indicate; • in relazione all'art. 18 del DTP si chiede di chiarire che frequenze debba avere il servizio di spazzamento dei mercati considerato che alla pagina 24 il servizio viene descritto due volte con modalità differenti; • si chiede di fare chiarezza in relazione alla frequenza minima di raccolta dei tessili sanitari di cui all'art. 22 del DTP in quando diverge da quanto indicato alla pagina 33 del disciplinare di gara criterio "potenziamento oltre una raccolta minima di 1/7 come previsto dall'art. 20 del DTP". Si chiede inoltre conferma che nel servizio siano ricomprese le forniture di sacchi per la raccolta dei tessili sanitari. Nel ringraziarVi anticipatamente, restando in attesa di un Vs. cortese riscontro, ai sensi e nei termini di cui all’art. 74 c.4 del D. Lgs. 50/2016, nell’occasione si porgono Distinti saluti.

    Domanda del: 17/05/2021 aggiornata il 17/05/2021
  • 1) Copia del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e determina di assimilazione dei rifiuti speciali a quelli urbani; R: Non è stato adottato un regolamento in merito. I rifiuti speciali da attività produttive non sono assimilabili ai rifiuti urbani. 2) Copia del Regolamento Gestione della TARI; Disponibile al seguente link: https://www.comune.capoterra.ca.it/il-comune/organizzazione/regolamenti/4761-regolamento-per-la-disciplina-della-tassa-rifiuti-tari 3) Breve descrizione di eventuali progetti formativi ambientali già avviati e/o in itinere presso gli istituti scolastici. R: Non esistono progetti formativi già avviati o in itinere. 4) Copia del P.U.L. (Piano utilizzo litorali); Disponibile al seguente link: https://www.comune.capoterra.ca.it/servizi/edilizia-privata-urbanistica/5070-pul-piano-di-utilizzo-del-litorale 5) Copia del regolamento/piano gestione del rumore; Disponibile al seguente link: https://www.comune.capoterra.ca.it/piani-e-progetti/classificazione-acustica 6) Elenco esaustivo comprendente i dati relativi all’impresa attualmente incaricata del servizio e al personale impiegato, in particolare, per ogni singolo addetto: • data di nascita; • data di assunzione; • qualifica/mansione; • livello; • anzianità di servizio ed eventuali scatti di anzianità già maturati; • monte - ore lavorative settimanale/mensile/multi-periodale; • tipologia del contratto (tempo pieno o parziale); Relativamente al personale attualmente impiegato, si rendono, inoltre, necessarie le seguenti ulteriori indicazioni: • elenco lavoratori in stato di morbilità e/o infortunio con indicazione del tempo di assenza già intercorso e residuo; • elenco lavoratori beneficiari delle agevolazioni previste dalla L. 104/1992; • elenco dipendenti assunti ai sensi della L. 68/1999; • eventuali contenziosi, di qualsiasi genere, in essere tra il personale e l’attuale impresa affidataria dei servizi, in ordine, a titolo esemplificativo, a: riconoscimento mansione, livello retributivo, licenziamento per mancato passaggio diretto, reintegra, ecc. Si precisa che i dati riguardanti il personale impiegato, atteso quanto disposto dall’art. 6 del C.C.N.L. di categoria, che prevede obbligatoriamente il passaggio diretto dei lavoratori dall’impresa cessante all’impresa subentrante agli stessi patti e condizioni, si rendono assolutamente indispensabili per poter procedere ad una corretta formulazione della ns offerta tecnico – economica. Vedi file inviato con apposito messaggio PEC 7) Si chiede inoltre: • all'interno del DTP del comune di Capoterra le pag. 59-60-61 l'allegato n° 3 “Personale in forza”, Vedi file inviato con apposito messaggio PEC 8) L'allegato n° 4A “Quadro generale e perimetrazione aree di raccolta” e l'allegato 4B “Planimetria Litorale” risultano bianche; Vedi file inviato con apposito messaggio PEC 9) L’Art. 5 del DTP raccolta del rifiuto residuale urbano recita il seguente passaggio relativo alla fornitura sacchetti: "I sacchetti semi trasparenti dotati di Transponder per ogni famiglia saranno forniti dalla I.A." mentre all’interno del Piano Industriale alla sezione Riepilogo manufatti ammortizzabili e non ammortizzabili compaiono solo le forniture di sacchetti compostabili per il rifiuto organico, per la plastica e per lo spazzamento. Vogliate chiarire cortesemente se la fornitura dei sacchetti del secco residuo sia effettivamente prevista o meno e con quali specifiche tecniche; R: La menzione relativa ai sacchetti riportata all’art 5 del DTP è da considerarsi un refuso. La raccolta del secco residuo sarà effettuata con l’utilizzo di mastelli da 30/40 lt come correttamente riportato nelle tabelle riassuntive a pag. 9 e successive del DTP. 10) In relazione alla tabella "riepilogo contenitori" di cui alla pagina 206 del piano industriale siamo a chiedervi di chiarire a quali tipologie di utenze e tipologie di rifiuto si riferiscono i contenitori in particolare: • mastello 20-25 litri n° 9839 manca la tipologia di rifiuto e di utenza, inoltre, il numero di contenitori non è coerente con il numero di utenze del comune. Inoltre, non è indicato il TAG; R: I contenitori denominati mastello 20-25 litri si riferiscono alla raccolta della frazione organica e dovranno essere dotati di tag. 11) mastello 40 litri n° 31452 manca la tipologia di rifiuto e di utenza, inoltre, il numero di contenitori non è coerente con il numero di utenze del comune. Inoltre, non è indicato il TAG; R: I contenitori denominati mastello da 30/40 litri si riferiscono alla raccolta delle frazioni, vetro lattine, carta e secco residuo e dovranno essere dotati di tag. 12) Bidone 120 litri TAG n°275 manca la tipologia di rifiuto e di utenza, inoltre, il numero di contenitori non è coerente con il numero di utenze del Comune; R: I contenitori denominati Bidone da 120 litri si riferiscono alla raccolta di tutte le frazioni di rifiuto per le UND o per particolari tipologie di UD. Si ricorda inoltre che, come esplicitato chiaramente all’art 1 del DTP, “Tutti i dati riportati nel presente documento e negli altri documenti di gara, pur se sufficientemente analitici, devono essere considerati dalle Imprese partecipanti come puramente indicativi e non esimono le Imprese stesse dalla verifica e dall’approfondimento sul campo preliminarmente alla stesura dell’Offerta economica. Pertanto, non potranno essere richieste integrazioni contrattuali o maggiori costi a carico del Comune di Capoterra e/o degli utenti per errate valutazioni dell’I.A. rispetto alla dimensione ed alle caratteristiche del territorio da servire. Rimane a carico delle Imprese concorrenti provvedere ad una puntuale verifica delle modalità operative della gestione attuale” 13) Bidone 240 litri TAG n°642 manca la tipologia di rifiuto e di utenza, inoltre, il numero di contenitori non è coerente con il numero di utenze del comune; R: I contenitori denominati Bidone da 240 litri si riferiscono alla raccolta di tutte le frazioni di rifiuto per le UND o per particolari tipologie di UD. Si ricorda inoltre che, come esplicitato chiaramente all’art 1 del DTP, “Tutti i dati riportati nel presente documento e negli altri documenti di gara, pur se sufficientemente analitici, devono essere considerati dalle Imprese partecipanti come puramente indicativi e non esimono le Imprese stesse dalla verifica e dall’approfondimento sul campo preliminarmente alla stesura dell’Offerta economica. Pertanto, non potranno essere richieste integrazioni contrattuali o maggiori costi a carico del Comune di Capoterra e/o degli utenti per errate valutazioni dell’I.A. rispetto alla dimensione ed alle caratteristiche del territorio da servire. Rimane a carico delle Imprese concorrenti provvedere ad una puntuale verifica delle modalità operative della gestione attuale” 14) Bidone 360 litri TAG n°876 manca la tipologia di rifiuto e di utenza, inoltre, il numero di contenitori non è coerente con il numero di utenze del comune; R: I contenitori denominati Bidone da 360 litri si riferiscono alla raccolta di tutte le frazioni di rifiuto per le UND. Si ricorda inoltre che, come esplicitato chiaramente all’art 1 del DTP, “Tutti i dati riportati nel presente documento e negli altri documenti di gara, pur se sufficientemente analitici, devono essere considerati dalle Imprese partecipanti come puramente indicativi e non esimono le Imprese stesse dalla verifica e dall’approfondimento sul campo preliminarmente alla stesura dell’Offerta economica. Pertanto, non potranno essere richieste integrazioni contrattuali o maggiori costi a carico del Comune di Capoterra e/o degli utenti per errate valutazioni dell’I.A. rispetto alla dimensione ed alle caratteristiche del territorio da servire. Rimane a carico delle Imprese concorrenti provvedere ad una puntuale verifica delle modalità operative della gestione attuale” 15) Cassonetto 660 litri TAG n°698 manca la tipologia di rifiuto e di utenza inoltre il numero di contenitori non è coerente con il numero di utenze del comune; R: I contenitori denominati cassonetto da 660 litri si riferiscono alla raccolta di tutte le frazioni di rifiuto per le UND. Si ricorda inoltre che, come esplicitato chiaramente all’art 1 del DTP, “Tutti i dati riportati nel presente documento e negli altri documenti di gara, pur se sufficientemente analitici, devono essere considerati dalle Imprese partecipanti come puramente indicativi e non esimono le Imprese stesse dalla verifica e dall’approfondimento sul campo preliminarmente alla stesura dell’Offerta economica. Pertanto, non potranno essere richieste integrazioni contrattuali o maggiori costi a carico del Comune di Capoterra e/o degli utenti per errate valutazioni dell’I.A. rispetto alla dimensione ed alle caratteristiche del territorio da servire. Rimane a carico delle Imprese concorrenti provvedere ad una puntuale verifica delle modalità operative della gestione attuale” 16) Contenitore da interni per ut. Domestica n° 9657 manca la tipologia di rifiuto e di contenitore (si tratta ad esempio del sotto lavello per l'umido?), inoltre il numero di contenitori non è coerente con il numero di utenze del comune; R: Si conferma che si tratta dei contenitori areati sottolavello da 10 litri. Si ricorda inoltre che come esplicitato chiaramente all’art. 1 del DTP, “Tutti i dati riportati nel presente documento e negli altri documenti di gara, pur se sufficientemente analitici, devono essere considerati dalle Imprese partecipanti come puramente indicativi e non esimono le Imprese stesse dalla verifica e dall’approfondimento sul campo preliminarmente alla stesura dell’Offerta economica. Pertanto, non potranno essere richieste integrazioni contrattuali o maggiori costi a carico del Comune di Capoterra e/o degli utenti per errate valutazioni dell’I.A. rispetto alla dimensione ed alle caratteristiche del territorio da servire. Rimane a carico delle Imprese concorrenti provvedere ad una puntuale verifica delle modalità operative della gestione attuale” 17) Contenitore da interni per ut. NON Domestica n° 586 manca la tipologia di rifiuto e di contenitore; R: Si tratta di contenitori tipo cartonplast la 50 litri per le UND. 18) Compostiera 360 litri n° 500 il volume indicato nel DTP varia dai 200 ai 1000 litri, si chiede se l'offerente possa proporre un volume coerente con questa fascia; R: Si precisa che, relativamente alle compostiere, l’offerente può proporre un volume coerente con la fascia (200 ai 1000 litri) indicata. 19) In relazione alla tabella "manufatti non ammortizzabili" di cui alla pagina 206 del piano industriale siamo a chiedervi di chiarire quanto segue: le volumetrie, lo spessore e le grammature riportate nel DTP divergono da quelle riportate nel piano industriale, e non sono coerenti né per importo unitario né per caratteristiche con le produzioni standard dei principali fornitori (vedasi ad esempio spessore 50-70 micron per la tipologia sacco grigio del secco, peraltro tipologia non prevista nella tabella riepilogativa del piano industriale). Specificare inoltre quali tipologie di sacchi dovranno essere munite di tag e quali no; R: I sacchi muniti di tag dovranno essere quelli dedicati alla raccolta del rifiuto residuo indifferenziato. Le caratteristiche di spessori di quelli indicati nel DTP sono riferite a sacchi realizzati con materiale riciclato pari al 70%. Le caratteristiche di sacchetti per il rifiuto indifferenziato in HDPE (High Density Poly Ethylene) non derivanti da riciclo post-consumo dovranno presentare uno spessore minimo di 20 micron. Se i sacchetti dovessero essere realizzati in LDPE (Low Density Poly Ethylene) con una percentuale massima del 40% di materiale riciclato dovranno presentare uno spessore minimo di 35 micron. 20) In relazione all'art.5 del DTP si rileva che oltre a disciplinare la raccolta mediante sacchetti dotati di TAG nel medesimo articolo vengono citati contenitori quali ad esempio mastello 30/40 lt, bidone 240 lt e bidone da 360 lt; R: La menzione relativa ai sacchetti riportata all’art 5 del DTP è da considerarsi un refuso. La raccolta del secco residuo sarà effettuata con l’utilizzo di mastelli da 30/40 lt come correttamente riportato nelle tabelle riassuntive a pag. 9 e successive del DTP. 21) In relazione al centro di raccolta si chiede se l'attuale ecocentro comunale di cui all’ articolo 2.7 del piano industriale potrà essere utilizzato da nuovo aggiudicatario. R: Si precisa che l'attuale ecocentro comunale di cui all’ articolo 2.7 del piano industriale non sarà disponibile né potrà essere utilizzato. 22) Si chiede inoltre di avere maggiori dettagli circa la costruzione, localizzazione e tempistica di realizzazione relativa al nuovo ecocentro comunale di proprietà dell'amministrazione citato nel medesimo articolo 2.7; Vedi file inviato con apposito messaggio PEC 23) In relazione all'art. 10 del DTP in cui il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti verdi è previsto a pagamento, si chiede di chiarire a quale servizio si riferisca il " Verde " di cui alla tabella "dettaglio costi" riportato alla tabella di cui alla pagina 223 del piano industriale; R: Il servizio di raccolta del verde dovrà essere erogato dall’impresa appaltatrice a livello domiciliare su richiesta delle singole utenze con frequenza minima mensile da organizzare in aumento o in diminuzione a seconda della necessità durante l’arco dell’anno solare, a insindacabile giudizio dell’Amministrazione comunale. La raccolta dovrà avvenire avviene tramite contenitori carrellati di volumetria non inferiore a 240 – 360 litri. In coincidenza con l’apertura del nuovo Centro Comunale di Raccolta (Ecocentro) dovrà inoltre essere garantito il conferimento della frazione Verde (sfalci e ramaglie) diretto degli utenti alla struttura. L’I.A. dovrà inoltre collaborare con l’Amministrazione comunale per la promozione del compostaggio domestico, fornendo a richiesta i composter e promuovendo mirate campagne di comunicazione. Il valore di € 185.988,15 indicato a pag. 223 e dettagliato a pag. 235 e 236 nel Piano Industriale è stato calcolato considerando l’erogazione del servizio alle utenze a cui attualmente viene erogato il servizio di raccolta del verde a fronte di prenotazione al numero verde mediante conferimento di fascine con misure di 1,00 m. per fascina con un massimo di 10 fascine per utente, anche in sacchi biodegradabili o bidoni non superiori a 80 litri per un massimo di 4 bidoni per utente. Nel DTP viene chiarito che tale servizio potrà essere erogato anche a fronte del pagamento di una specifica tariffa, stabilita dall’Amministrazione comunale. All’Impresa appaltatrice verrà erogata alcuna quota di tale tariffa. 24) In relazione all'art. 13 Ecocentro mobile si chiede di chiarire cosa si intende per attrezzatura multi scomparto e se l'ecocentro mobile può essere allestito con il posizionamento temporaneo di singoli contenitori presidiati per ciascuna tipologia di rifiuto indicata; R: Per Ecocentro Mobile si intende un mezzo con diversi scoparti per le seguenti tipologie di materiali presidiato da un operatore presente addetto alla verifica della conformità del rifiuto conferito:  Ferro e metalli  RAEE di piccole e medie dimensioni  Lampadine  Batterie auto  Pile e batterie diverse da quelle di cui al punto precedente  Farmaci scaduti  Oli minerali e vegetali esausti  Rifiuti inerti  Carta e cartone  Polistirolo da imballaggio  Contenitori etichettati con il simbolo “T” e/o “F  Lattine  Vetro  Cartucce per stampanti e toner  Vernici, inchiostri, adesivi e resine. . Pe le foto vedi file inviato con apposito messaggio PEC 25) In relazione al servizio di spazzamento meccanizzato di cui alla pag. 24 del DTP si chiede conferma che il servizio debba essere svolto 6/7 e non 3/7 considerate le ore minime indicate; R: Si conferma che il servizio debba essere svolto con una squadra composta da 1 autista IV livello con ausilio di un operatore a terra di II livello per un totale di ore/operatori di 1980/ore/anno, con l’utilizzo di una spazzatrice da 4 mc per 990/ore/anno; 26) In relazione all'art. 18 del DTP si chiede di chiarire che frequenze debba avere il servizio di spazzamento dei mercati considerato che alla pagina 24 il servizio viene descritto due volte con modalità differenti; R: Il servizio di spazzamento dei mercati prevede l’ausilio di una spazzatrice; Il servizio di lavaggio e spazzamento dei mercati prevede un servizio di pulizia con l’uso di una lavastrade da 8 mc con cisterna. 27) Si chiede di fare chiarezza in relazione alla frequenza minima di raccolta dei tessili sanitari di cui all'art. 22 del DTP in quando diverge da quanto indicato alla pagina 33 del disciplinare di gara criterio "potenziamento oltre una raccolta minima di 1/7 come previsto dall'art. 20 del DTP". R: Per quanto attiene l’art 22 del DTP si tratta di un refuso. La raccolta prevista per i tessili sanitari prevede un organico di 1 squadra composta da 1 autista di III livello per 330/ore/anno con l’ausilio di un autocarro a costipazione e vasca da 5 mc dovrà essere effettuata con una frequenza di 1/7 in una giornata della settimana diversa da quella destinata alla raccolta del secco residuo che integra anche la raccolta dei tessili sanitari. 28) Si chiede inoltre conferma che nel servizio siano ricomprese le forniture di sacchi per la raccolta dei tessili sanitari. R: Si conferma che nel servizio sono ricomprese le forniture di sacchi per la raccolta dei tessili sanitari.

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